Andare ad un concerto dei Coldplay è già di per sé un’esperienza bellissima: musica ritmata alternata a melodie emozionanti, Chris Martin che sa come intrattenere il pubblico e la folla che canta tutte le canzoni dall’inizio alla fine. Si percepisce un’atmosfera incredibile. Quest’anno ancora di più.
In parte perché visto tra le prime file è uno spettacolo unico (e per fare questo ci vogliono molta motivazione, allenamento fisico e pazienza aka essere lì dalle 3 di pomeriggio): riesci a capire quanta energia c’è in un tour di questo tipo. Ma anche perché la band inglese ha preso davvero a cuore la realizzazione di uno spettacolo pienamente sostenibile coinvolgendo il pubblico nella loro missione.
Oltre alla sezione sul sito dei Coldplay interamente dedicata alla sostenibilità, Chris Martin ha spiegato in un’intervista alla BBC come si siano impegnati per creare la loro migliore versione del fare concerti. Un tour pensato nei minimi dettagli che mostra come si possa essere attenti agli aspetti sia ambientali che sociali.
Impatto Ambientale
Quando si tratta di tour mondiali l’inquinamento che ne deriva è il primo problema da fronteggiare. Ecco come sia attraverso gli schermi ai lati del palco prima dell’inizio del concerto sia sul sito, i Coldplay raccontano nel dettaglio i tantissimi accorgimenti necessari:
- Emissioni di CO2: vengono azzerate attraverso buone pratiche di trasporti di materiali e viaggi a basso impatto; favorire la creazione di energia pulita grazie a tappeti alimentati dall’energia cinetica di fan; supporto a progetti di rimboscamento, rigenerazione del terreno e altre attività che possono restaurare il normale corso di vita del pianeta. Ogni biglietto venduto equivale a un albero piantato (non lo preciso ma parliamo di cifre immense).
- Energia: tutto lo show è alimentato da diverse fonti di energia rinnovabile, cinetica, solare e rinnovabile grazie a un sistema di batteria ricaricabile realizzato con BMW.
- Acqua: è possibile abbeverarsi alle stazioni apposite e rifornire le proprie borracce.
- Favorire il riciclo, alimentazioni plant based e incoraggiare i fan con iniziative ad hoc a viaggiare low cost per raggiungere i concerti.
I Coldplay è l’impatto sociale
Immaginate una folla sterminata intenta a cantare Viva la Vida e potrete immaginare che di per sé l’impatto del concerto è abbastanza chiaro in tutta la sua dirompenza. I Coldplay hanno trovato la maniera di rendere lo spettacolo inclusivo grazie alla presenza di interpreti della lingua dei segni e zainetti sonori per tutti i fans non udenti. Senza dimenticare il momento in cui lo stesso Chris Martin ha cantato Something Just Like This con il linguaggio dei segni (video emozionante).
Nel mese del pride e in un momento delicato per l’Italia, non è mancato il giusto spazio per la bandiera arcobaleno che ci ricorda quanto siamo indietro rispetto agli altri Paesi. E i Coldplay ci mostrano che rendere il mondo un posto migliore è possibile.
Di solito in questo blog cerco di essere oggettiva ma ammetto che a livello di emozioni questo concerto rientra nella mia top 3 assoluta, come le foto scattate possono testimoniare 🙂
Come sempre, i soldi meglio spesi rimangono quelli per le esperienze belle condivise.